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Cinque miti veterinari sul coniglio da sfatare

nicCinque miti veterinari sul coniglio da sfatare

Nicola Di Girolamo, Medico Veterinario, MSc, DiplECZM(Herp)

Clinica per Animali Esotici, Roma

nicoladiggi@gmail.com

https://www.facebook.com/nicoladiggi

  1. L’anestesia gassosa è più sicura.

Questo è uno dei miti più radicati nella comunità dei proprietari di conigli. Tantissime persone mi chiamano e chiedono se faremo “l’anestesia gassosa” al coniglio, convinti che questo sia un sinonimo di qualità.

È vero che, negli anni passati, l’anestesia gassosa non si trovava in tutte le strutture veterinarie, perché più costosa di oggi. E quindi per una struttura veterinaria, avere l’anestesia gassosa era un sinonimo di qualità. Ormai però l’anestesia gassosa si trova nella maggior parte delle strutture veterinarie e, cosa più importante, per molte procedure comuni quali ad esempio il pareggiamento dentale e la castrazione dei maschietti l’anestesia gassosa potrebbe essere controindicata e più pericolosa di un’anestesia fatta con dei farmaci specifici.

Quindi una domanda da fare per capire se l’anestesia del nostro coniglio sarà sicura, è piuttosto “se necessario intuberete il coniglio? E come?”, visto che l’intubazione tracheale è una procedura fondamentale nel caso in cui il coniglio abbia problemi anestetici e idealmente dovrebbe essere eseguita con uno strumento specifico, l’endoscopio.

  1. La temperatura nel coniglio non è importante

Per anni hanno insegnato che la temperatura del coniglio non fosse importante. Non è cosi, anzi tutto il contrario. Uno studio recente (link) pubblicato su una nota rivista americana ha confermato che conigli che hanno una temperatura bassa sono a rischio di vita. Quindi è fondamentale che il vostro veterinario prende sempre la temperatura del coniglio, quando ha dei problemi o quando fa una visita di controllo.

  1. Il coniglio deve fare almeno una cucciolata prima di essere sterilizzato

Questo è un altro mito molto diffuso. Non è provato nessun beneficio da una gravidanza, ne dal punto di vista medico, ne dal punto di vista comportamentale della coniglietta. Piuttosto il parto è un evento che può essere pericoloso e portare alla morte della coniglietta, che deve essere gestito da persone esperte. Quindi, visto il rischio di tumori uterino anche in giovane età (anche in coniglie di 2 anni!), la sterilizzazione dovrebbe essere pianificata intorno i 7-8 mesi di vita. Per non parlare del rischio di prolassi uterini in coniglie dopo il parto.

  1. Un alimento più duro e il legno da rosicchiare, favorisce il consumo dei denti

Ricordate che è il fieno che, grazie alle lunghe fibre, necessita una masticazione ripetuta che aiuta a prevenire i disordini dentali. Il fieno è anche importantissimo per garantire una corretta digestione. Una corretta alimentazione basata sul fieno permette di diminuire il rischio di disordini dentali

  1. Il coniglio è più a rischio di ingestione di peli e di blocchi intestinali d’estate

Questa diceria si basa sull’idea che la muta estiva sia più imponente nel coniglio e che leccandosi il coniglio vada ad avere un rischio maggiore di blocchi intestinali causati dal pelo.  In realtà il coniglio ha lo stesso rischio di avere dei blocchi intestinali in tutte le stagioni come dimostrato da uno studio recente (link). Quindi si deve essere ugualmente attenti anche d’inverno ai possibili blocchi intestinali. D’estate chiaramente faremo piu attenzione alle alte temperature che sono molto pericolose.

 

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