salute

Le malattie del Coniglio

MIXOMATOSI

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Coniglio Affetto da Mixomatosi

LA Mixomatosi è una patologia del coniglio, sia selvatico che domestico, per la quale purtroppo non c’è cura, ma solo una vaccinazione preventiva che ricordo può essere fatta dalla sesta settimana di vita del cucciolo.

Ci sono molte teorie sull’età dalla quale si può vaccinare un coniglio. Si parla di 30gg di età, ma se la madre è stata vaccinata, il cucciolo riceverà gli anticorpi specifici del virus ed è probabile che contrastino il vaccino per cui si consiglia una vaccinazione preventiva dall’età di due mesi, cercando di far stare il cucciolo in un luogo più protetto possibile fino al secondo mese di vita.
L’agente responsabile della patologia è un Poxvoris specifico dei conigli e resistente all’ambiente esterno che non si trasmette ad altri animali, ne all’uomo. Le zanzare risultano essere ad oggi uno dei maggior veicoli del virus, ma si può trasmettere anche attraverso zecche, acari, pidocchi e pulci.
Un coniglio malato può contagiarne uno sano.
Sono molti i ceppi della malattia ed ognuno provoca delle manifestazioni caratterizzate da lesioni cutanee.
La lesione si manifesta dopo dal 4° al 15° giorno dal contatto con il virus, a seconda del periodo d’incubazione e può avere due sintomatologie cliniche:LA FORMA CLASSICA che si manifesta con congiuntivite con scolo oculare, bozzoli cutanei a livello delle orecchie, testa e naso. Nei casi più virulenti avviene una vera e propria deformazione del coniglio che gli impedisce di mangiare e bere.  Molto spesso sono interessati gli organi genitali che risultano molto arrosati e con presenza di edemi.LA FORMA RESPIRATORIA non presenta l’insorgere di noduli cutanei, ma si manifesta con forti congiuntiviti tali da chiudere uno o entrambi gli occhi. Successivamente nascono problemi respiratori che quasi sempre sono associati da infezioni batteriche. Anche in questo caso è molto frequente l’interessamento dei genitali esterni causa anche di infertilità ed aborti.In genere il coniglio contagiato muore in 4 / 10 giorni al massimo. Ci sono comunque molti casi di conigli che sono guariti con la somministrazione di antibiotici, sia perchè avevano preso una forma lieve, sia per la tempestività con cui si è iniziata.

Ricordiamo che in presenza di un contagio conclamato, il medico veterinario ha l’obbligo di denunciare il caso alla ASL di competenza e in alcuni casi decidere di abbattere l’animale.

 

MEV – Malattia Emorragica Virale del Coniglio

La Malattia Emorragica Virale del coniglio è un’infezione che si trasmette per via diretta attraverso un virus purtroppo ancora per molti aspetti sconosciuto, si tratta comunque di un Calcivirus specifico del coniglio che non colpisce nessun altro animale. Colpisce sia i conigli domestici che quelli selavtici e soprattutto le lepri, rinvenute morte in molti boschi delle regioni italiane sin dagli anni ’80.
Non manifesta sintomi chiari, fatta eccezione per crisi di tipo eccitativo che sopraggiungono in maniera improvvisa nell’animale a seguito di un’alterazione della coagulazione del sangue che causa un’emorragia in tutti gli organi interni del corpo.
Non esiste una terapia efficace a conbattere la MEV ed i vaccini non hanno dato fino ad adesso risultati soddisfacenti.
La malattia si trasmette per via diretta attraverso il contatto con un coniglio malato che può diffondere il virus tramite saliva, lacrime, urina, sperma, o per via indiretta tramite vettori quali zanzare, pulci, mosche. Questa patologia colpisce i conigli al di sopra dei 30-50gg di età ed il tempo d’incubazione è al massimo di 3-4 giorni con un tasso di mortalità altissimo.
Anche la MEV, come la Mixomatosi, è una malattia a denuncia obbligatoria alle ASL di competenza territoriale..

ROGNA

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Rogna evidente sull’estremità delle zampe

L’acaro è responsabile della Rogna nei conigli, cani, gatti e nell’uomo ed è un parassita molto contagioso. Vive sulla pelle scavando e provocando lesioni attorno unghie, dita, naso, occhi e orecchie.

La Rogna provoca un grande prurito ed un conseguente malessere per il coniglio. All’interno del padiglione auricolare si formano delle croste di grandi dimensioni, e se trascurata questa patologia può portare anche alla morte dell’animale. Invece con una tempestiva somministrazione di un acaricida, si guarisce nel giro di pochi giorni.
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PULCI

Le pulci sono parassiti che attaccano anche il coniglio domestico, specie se convive con cani o gatti. Anche le pulci possono veicolari la Mixomatosi e la MEV e dunque cosigliabile proteggere i nostri conigli con degli antiparassitari. Ci raccomandiamo di non usare il FRONTLINE sui conigli perchè è estremamente tossico.

TIGNA

La Tigna è un fungo che si attacca da un animale ad un altro e anche all’uomo. Si manifesta con delle piccole lesioni rossastre e circolari sulla cute, generalmente non provoca prurito o fastidio. Si tratta con un antimicotico, con applicazioni locali.
Al primo sospetto rivolgeti al vostro veterinario di fiducia poichè, ripetiamo può essere contagiato anche l’uomo.

PASTORELLA

La “Pastorella” è un’infezione batterica.

I batteri sono organismi monocellulari capaci di procrearsi per mitosi nell’organismo che li ospita come parassiti. Vivono tra altre cellule e nell’interstizio tessutale dell’organismo infetto. Il loro effetto patogeno consiste nel fatto che:
-secernono tossine come prodotto del loro metabolismo (ectotossine) che   determinano la sintomatologia specifica;
-liberano tossine quando si decompongono (endotossine).

Bacillus e clostridium sono dei sottogruppi di batteri in grado di ridursi a spore resistenti (come miceti). Essi possono sopravvivere in condizioni ambientali ostili e con un metabolismo molto ridotto.
La PASTORELLA è uno di questi batteri, che colpisce molti allevamenti di conigli.

I sintomi principali sono:
-scolo dal naso;
-starnuti;
-scolo dagli occhi con conseguente sfaldamento del pelo.

La Pastorella si cura con antibiotico, ma in alcuni casi il coniglio può anche morire, è dunque importante recarsi immediatamente da un medico veterinario in caso si abbia qualche sospetto. Questo tipo d’infezione si trasmette con facilità ad altri conigli.

I FARMACI per i Conigli

Uno degli antibiotici migliori per conigli è senz’altro il BAYTRIL.
Questo farmaco è un antinfettivo e, come tutti gli antibiotici, si utilizza in caso di infezioni batteriche, nello specifico per quelle primarie o secondarie a pregresse virosi, sostenute da Gram-, Gram+ e Micoplasmi di tutti gli rogani ed apparati.
In particolare il BAYTRIL può essere somministrato per:
– Affezioni del tratto respiratorio;
– Dermatiti, piodermiti, otiti esterne, medie, interne;
– Affezioni del tratto genito-urinario;
– Tonsilliti acute (febbrili e non);
– Ferite infette;
– Infezioni gastro-intestinali.SPETTRO DI ATTIVITA’ BATTERICAgermi Gram Negativi:
-E.Coli, Salmonella, Proteus, Pasteurella, Bordetella.germi Gram Positivi:
-Streptococco, Stafilococco, Clostridium.

Il BAYTRIL può essere somministrato in soluzione iniettabile 2,5% con 1cc per ogni 5 Kg di peso del coniglio, in caso di infezione presente.
Come prevenzione invece, può essere somministrato in pastiglie sciolte nell’ acqua a seconda dei Lt d’acqua.

Il BAYTRIL non può essere acquistato senza ricetta medica ed è necessario utlilizzarlo solo sotto il controllo del proprio Veterinario di fiducia.

Ricordiamo che gli animai vanno curati esclusivamente da un Medico Veterinario ed è sconsigliabile effettuare diagnosi o cure senza aver prima chiesto il parere di un esperto.

di Valentina Vignoli

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