L’arrivo a casa

Come sistemare il cucciolo una volta arrivati a casa e cosa vi serve per accoglierlo al meglio! 

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L’arrivo di un coniglietto in Famiglia!
Caro Amico/a,grazie per aver scelto di adottare uno dei miei cuccioli. Rivolgendoti direttamente ad un allevamento ti ha permesso di conoscere e vedere con i tuoi occhi i genitori del tuo cucciolo, di capire la taglia che raggiungerà da grande, ma soprattutto di ricevere delle informazioni preziosissime sulle abitudini e sullo stile di vita che il tuo coniglio dovrà mantenere. Riuscirai così ad alimentare in maniera corretta il cucciolo per tutta la sua vita, e ad educarlo affinché la vostra convivenza sia più piacevole possibile, nel rispetto reciproco.

Adesso ti riassumerò quello di cui abbiamo parlato quando sei venuto a prendere il tuo coniglietto.

1) Usa solo il pellet che ti ho fornito, due cucchiai la mattina e due la sera, il mangime che i coniglietti mangiano in allevamento è disponibile alla Stalla o su www.lastallashop.it con spedizione in tutta Italia. Se cambi mangime mischia quello della Stalla a quello che utilizzerai in modo da poter fare un cambio graduale di alimentazione.

2) Fieno e acqua devono essere sempre presenti nella gabbia. I coniglietti in allevamento sono abituati a mangiare i Fieni Alfa Rabbit ed Happy Rabbit della Stalla.

3) Fra qualche giorno puoi cominciare ad introdurre una dieta vegetariana. Non ti scordare che il coniglio è UN ERBIVORO e non un roditore come spesso si legge, per cui la sua alimentazione base dovrà essere: Erba, Insalata, Verdura, Mangime, Fieno e Acqua. La frutta e gli Snack vanno somministrati come premietti!

4) LETTIERA: Usa solo il tutolo di Mais, paglia, e Pellet di Legno, Paglia o Carta. Non usare mai lettiere per gatti!

5) I sintomi di malessere del coniglio sono: DIARREA, INAPPETENZA e MANCANZA DI MOVIMENTO. Se ti sembra che il tuo coniglio mostri uno di questi sintomi vai dal tuo veterinario di fiducia. Ricordati di informarti sui veterinari SPECIALIZZATI IN ANIMALI ESOTICI poiché la maggior parte di loro sanno molto di cani e gatti ma di conigli pochissimo e con farmaci sbagliati, il coniglio può morire per intolleranza.

6) Vaccinazione. A circa tre mesi di vita, quando cioè il coniglietto avrà raggiunto il 40% del suo peso corporeo è importante vaccinarlo contro la Malattia Emorragica del Coniglio e contro la Mixomatosi, una patologia molto grave che si contrae con la puntura della zanzara e contro la Malattia Emorragica Virale.

Il veterinario vi farà fare prima un esame delle feci del coniglio per verificare che non ci siano coccidi. I coniglietti della Stalla vengono sottoposti due volte al trattamento di prevenzione della coccidiosi prima di lasciarli alle nuove famiglie e quindi quasi sicuramente l’esame risulterà NEGATIVO.  Se risultasse positivo il veterinario effettuerà una terza terapia anti-coccidi prima di procedere alla vaccinazione.

7) Finalmente il vostro cucciolo è entrato in casa vostra. Non lo stressate troppo i primi giorni, fatelo stare tranquillo in gabbia e posizionatela in un posto senza spostarla in modo che lui riesca a prendere i suoi punti di riferimento visivi ed olfattivi. Ogni volta che entrate nella stanza chiamatelo con il nome che gli avete dato ed accarezzatelo, fategli sentire che quella è la sua nuova casa ed è al sicuro.

E’ fondamentale che i primi 2/3 gg stia il più possibile in gabbia affinché possa riempire la lettiera di feci ed urina, questo gli permetterà di avere un punto di riferimento olfattivo quando uscirà da solo e ritornerà in gabbia per fare i suoi bisogni.

Piano piano aprite la gabbia e fategli perlustrare le zone adiacenti senza dargli troppo spazio tutto insieme altrimenti si disorienterà e non riuscirà a trovare la strada per tornare nella gabbia a fare i suoi bisogni.  I primi giorni controllatelo, una volta sicuri che non si potrà cacciare nei guai potrà vivere sempre libero.

Se hai altri animali in casa fai in modo che si conoscano piano piano. In genere ci sono più problemi con cani di grossa taglia poiché li considerano prede, che con i gatti. Stai attento che non si spaventi, deve essere una conoscenza graduale.

Se avete dei bambini, fateglielo prendere in braccio in vostra presenza e state attenti che non cada o che non venga strapazzato troppo.

COME SISTEMARE LA GABBIA DEL  CONIGLIO

Quando un coniglio entra in casa vostra dovete aver già preparato la sua gabbia per poterlo accogliere nel migliore dei modi.

Queste sono le cose che dovete procuravi:
– GABBIA per conigli con apertura laterale in modo tale che lui possa essere autonomo ed entrare ed uscire con facilità, non prendete quelle per roditori. Comprate una gabbia considerando anche le dimensioni che il coniglio raggiungerà da adulto, così da non doverne comprare una più grande in futuro, questo vi risparmierà un ulteriore spesa.
– LETTIERA da mettere stesa per tutta la base della gabbia. Evitate il truciolato perché si attacca alle zampe del coniglio e quando esce ve lo porta per tutta casa e perché a seconda del tipo di albero da cui è ricavato può emanare delle esalazioni tossiche a contatto con l’urina. Il pallet di legno è consigliato per conigli già adulti, i cuccioli invece tendono a rosicchiarlo con il rischio di creare un ostruzione nel tratto dell’esofago. Meglio lettiere naturali come il tutolo di mais.
– BIBERON per l’acqua. Potete scegliere di farlo bere da un ciotolino attaccato alla gabbia oppure meglio dal biberon, più igienico e pulito. Ricordatevi di controllare sempre il livello dell’acqua, un coniglio beve molto e se l’acqua non diminuisce probabilmente c’è un mal funzionamento nell’apparecchio. Fate sempre uscire un po’ d’acqua dal beccuccio dal biberon in modo tale che il coniglio ne senta l’odore e ne riconosca la posizione.
– CIOTOLA per il pellet. La ciotola deve essere ben ancorata alle grate della gabbie altrimenti il coniglio la rovescia sempre.
– PORTAFIENO LATERALE. Il fieno non deve mai esser collocato all’interno della gabbia perché i conigli tendono a spargerlo ovunque ed a farci sopra i propri bisogni rischiando di mangiarselo poi contaminato di feci ed urina. Mettetelo nel portafieno laterale che il coniglio prenderà attraverso le grate dall’interno.
– WC ANGOLARE. Abituate subito il coniglio a fare i suoi bisogni nel suo WC posizionando ad uno dei lati della gabbia una ciotola piena di lettiera. In commercio trovate quelle di plastica, ma all’occorrenza si possono utilizzare anche ciotole in ceramiche o di altri materiali che non si corrodono.
– NIDO. Mettete un’alcova all’interno della gabbia dove il coniglio possa entrare per stare nascosto e tranquillo. In natura i conigli scavano delle buche per nascondersi dai predatori o per ripararsi dalle intemperie. E’ buona abitudine ricreare un ambiente quando più similare ad uno naturale.

 

Lorenzo